More, realtà tedesca che progetta mobili e arredi dal design raffinato e affascinante, in questa edizione del Salone del Mobile, celebra il suo 30° anniversario e sceglie Barberini come partner per realizzare un’esposizione straordinaria e distintiva.
I designer coinvolti in questo progetto sono stati il Designer Bernhard Müller, CEO della società more e Cagdas Sarikaya.
La visione del team è stata quella di progettare uno spazio espositivo ispirato al modernismo classico e al progetto esperimento Case Study Houses, caratterizzato da una struttura semplice che comprendesse un grande bacino d’acqua.
L’obiettivo era quello di creare uno spazio che non fosse solo uno stand, ma piuttosto una casa unica e accogliente.
More, da sempre responsabile e attenta verso l’ambiente, ha cercato di incorporare la sostenibilità in ogni aspetto del progetto espositivo per il Salone del Mobile. A tal fine, ha optato per una politica di riutilizzo di alcuni componenti dello stand, tra cui vetri, vasche d’acqua, alcune parti delle pareti posteriori e il pavimento. A tutto ciò va aggiunto l’impiego dell’intonaco a base di argilla, riconosciuto come il rivestimento murale ecologico per eccellenza.
Questo materiale è un condizionatore d’aria naturale e favorisce l’equilibrio dei climi interni, favorendo la salute e il benessere. Le superfici che ne derivano vantano un’estetica naturale, imbattibile in termini di equilibrio ecologico.
Il team Barberini è orgoglioso di aver realizzato questo progetto in collaborazione con una realtà che mostra il suo costante impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
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